La Suprema Corte ha confermato una sentenza del Tribunale di Palermo con la quale una donna veniva ritenuta colpevole del reato di getto pericoloso di cose con l’aggravante della reiterazione, ciò per avere arrecato molestie al suo vicino, gettando nel piano sottostante ove si trovava l’appartamento di quest’ultimo, rifiuti, quali cenere e cicche di sigarette, nonché detersivi corrosivi, quale candeggina.
Cass. pen. Sez. III, Sent., (ud. 07-02-2013) 11-04-2013, n. 16459
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