Infiltrazioni da umidità

In caso di danni arrecati al singolo condomino dal sovrastante appartamento a causa di infiltrazioni di umidità, tempestivamente segnalate all’amministratore ma non eliminate, sussiste la responsabilità solidale del condominio, del proprietario dell’appartamento da cui sono derivate le perdite e dell’amministratore in proprio, che risultano tenuti ciascuno per l’intero, ivi compreso il danno esistenziale laddove provato anche a mezzo di presunzioni e del notorio, comunque da liquidarsi in via equitativa.

Tribunale Pescara, 27/03/2007, n. 330

Parti S.G. C. C. e altro – Fonti: PQM 2007, 1, 82

TAG: danni, condomino, appartamento, infiltrazioni, umidità, amministratore, responsabilità, solidale, solidarietà, condominio, proprietario, perdite, danno esistenziale, presunzioni, notorio, Tribunale Pescara, 27 marzo 2007, 330

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Nuova conferma dal Tribunale di Milano: la responsabilità medica e sanitaria è di natura contrattuale

La giurisprudenza ormai consolidata, riconfermata recentemente dalla Corte di Cassazione (19 febbraio 2013 n. 4030, 17 aprile 2014 n. 8940), ritiene che la responsabilità medica e sanitaria è da ricondurre nell’alveo della responsabilità contrattuale.

Ciò comporta che l’onere della prova e la durata del termine di prescrizione seguono le regole in materia contrattuale.

Quanto all’onere della prova, saranno la struttura sanitaria / medico chiamati in giudizio dal paziente danneggiato, a dover dimostrare di aver ben operato (vale a dire di essere quindi adempienti alla loro prestazione di cura e assistenza medico-sanitaria). Il paziente ha comunque l’onere di Continua a leggere “Nuova conferma dal Tribunale di Milano: la responsabilità medica e sanitaria è di natura contrattuale”

La Cassazione torna sul danno esistenziale

Qualora venga accertata una situazione protetta a livello costituzionale, spetta al giudice di merito una rigorosa analisi e valutazione tanto dell’aspetto interiore del danno (sofferenza morale), quanto del suo impatto modificativo in pejus con la vita quotidiana (danno esistenziale). Ciò, dunque, evidenzia come il dolore interiore e l’alterazione dell’abitudini quotidiane rappresentino danni diversi e, pertanto, autonomamente risarcibili se e solo se rigorosamente provati caso per caso. (Cass. civ. Sez. III, 03/10/2013, n. 22585)

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REPUBBLICA ITALIANA / IN NOME DEL POPOLO ITALIANO / LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE / (…omissis…) ha pronunciato la seguente sentenza sul ricorso (…omissis…) avverso la sentenza n. 1345/2009 della CORTE D’APPELLO di PALERMO, depositata il 08/09/2009 R.G.N. 133/2006; (…omissis…)

Svolgimento del processo

Il (OMISSIS) An.Gi., dirigente chimico in servizio presso la sezione di (OMISSIS) dell’Istituto regionale della Continua a leggere “La Cassazione torna sul danno esistenziale”

“Il proprietario di un cane e’ sempre responsabile del benessere, del controllo e della conduzione dell’animale e risponde, sia civilmente che penalmente, dei danni o lesioni a persone, animali o cose provocati dall’animale stesso”

Ordinanza contingibile ed urgente concernente la tutela dell’incolumita’ pubblica dall’aggressione dei cani. (13A07313) (GU Serie Generale n.209 del 6-9-2013)

Di seguito il testo della nuova ordinanza ministeriale in tema di custodia dei cani.

I punti salienti:

Il proprietario dell’auto ha l’onere di aver sempre ben presente da chi viene utilizzato il veicolo anche all’interno del nucleo familiare

Il proprietario dell’auto ha l’onere di aver sempre ben presente da chi viene utilizzato il veicolo anche all’interno del nucleo familiare

di Barbara Luzi – Questa è la decisione della Corte di Cassazione, sezione VI Civile presa con l’ordinanza 10 maggio – 8 luglio 2013, n. 16952.
Il fatto: Con domanda depositata presso il Giudice di Pac …

Fonte: Studiocataldi.it

Url: http://www.studiocataldi.it/news_giuridiche_asp/news_giuridica_14013.asp

Responsabile il direttore dei lavori che autorizza lavori non in linea con le norme antisismiche

Cassazione: responsabile l’architetto che autorizza lavori non in linea con norme antisismiche

Sentenza Cassazione Civile, sezione sesta, n. 130 del 4 Gennaio 2013
I casi di responsabilità civile del professionista sono qualificati come tali attraverso l’analisi del fatto storico effettuata utilizzando criteri più st …

Fonte: Studiocataldi.it

Url: http://www.studiocataldi.it/news_giuridiche_asp/news_giuridica_13038.asp

Cani incustoditi, responsabilità penale

Segnalo l’interessante recente pronuncia della Corte di Cassazione (Sezione IV Penale n. 3538 del 23 gennaio 2013) in tema di responsabilità derivante dalla custodia di animali.

I CANI incustoditi espongono il proprietario a responsabilità – Cass. Pen., Sez. IV, 23.1.2013, n.3538

Con un’interessante pronuncia in ipotesi di ricorso per saltum la Corte di Cassazione, Sezione IV Penale, Pres. Pietro Antonio SIRENA, Est. Patrizia PICCIALLI, n. 3538 del 23 gennaio 2013, ha ribadito l’obbligo di custodia di …

Fonte: Studiocataldi.it

Url: http://www.studiocataldi.it/news_giuridiche_asp/news_giuridica_13051.asp

Il possesso e la custodia di un animale

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In tema di danni cagionati da animali, l’art. 2052 c.c.

Art. 2052 Danno cagionato da animali – Il proprietario di un animale o chi se ne serve per il tempo in cui lo ha in uso, è responsabile dei danni cagionati dall’animale, sia che fosse sotto la sua custodia, sia che fosse smarrito o fuggito, salvo che provi il caso fortuito.

prevede la responsabilità alternativa del proprietario dell’animale ovvero di chi se ne serve.

Per la giurisprudenza, se il proprietario si sia spogliato (giuridicamente o di fatto) della facoltà di fare uso dell’animale trasferendola ad un soggetto terzo, la responsabilità grava interamente sul soggetto che dell’animale ha conseguito il possesso, ha assunto la custodia e ne abbia fatto uso.

Se tuttavia, nonostante l’affidamento al terzo, permangono in capo al proprietario facoltà d’uso dell’animale e, quindi, ingerenza nel suo governo, la responsabilità del proprietario non può ritenersi esclusa.

Ubi commoda ibi et incommoda.

Cfr.:

  • Tribunale di Cagliari, 27 dicembre 2001
  • Tribunale di Genova, 24 marzo 2010
  • Cassazione Civile, 7 luglio 2010